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La destituzione di Totò Bonelli dalla presidenza della Commissione Toponomastica deliberata con una determina sindacale adottata dal commissario straordinario Brandara e datata 4 novembre ha generato una serie di polemiche. A prendere posizione è stata in primis la politica con una nota a firma di undici ex consiglieri che pubblichiamo integralmente.

Il 17 Ottobre gli uffici del Dipartimento Servizi Sociali e demografici di Licata, inviavano all’attenzione del Commissario straordinario Maria Grazia Brandara, una proposta di nomina di nuova commissione toponomastica. Il tutto nasceva dall’esigenza di confermare o rinominare la commissione monca di un membro decaduto con la sfiducia all’ex sindaco Cambiano. L’esigenza di convocare la commissione scaturiva dalla richiesta del Geometra Salvatore Bonelli, al fine di completare un lavoro iniziato sul territorio. A questo punto all’ufficio non rimaneva altro che chiedere, di sostituire o di confermare i membri della commissione e segnalava tra l’altro nella richiesta, l’eventualità di confermare gli stessi membri. Con stupore apprendiamo che il Commissario decide invece di sostituire solamente il Geometra Bonelli, mortificandone non solo l’impegno e la professionalità profusa in tanti anni, ma soprattutto l’uomo da sempre impegnato nel territorio, con umiltà e spirito di servizio. Le anomalie non riguardano solo l’autonomina del commissario a presidente della commissione, ma soprattutto le tempistiche. Infatti, la determina di approvazione, porta la data di sabato 4 Novembre ed è dichiarata urgente e immediatamente esecutiva. Per un commissario straordinario che sa perfettamente che il suo incarico al comune di Licata è con una scadenza ben definita, sarebbe stato più logico confermare la stessa commissione al fine di agevolarne anche i lavori. Appare superfluo rilevare come sia strano, dare seguito con urgenza a un atto così secondario rispetto alle reali gravi esigenze che sta vivendo il nostro territorio. Sarebbe opportuno che il commissario valuti con più attenzione la cosa ed eventualmente annulli la determina n.104 del 4 Novembre. Se per un qualsiasi motivo questo non dovesse essere possibile, invitiamo i membri della commissione toponomastica alle dimissioni.

Angelo Vincenti, Alessio Munda, Piera Di Franco, Giuseppe Russotto, Antonietta Grillo, Violetta Callea, Francesco Moscato, Calogero Scrimali, Laura Termini, Carmelinda Callea. Inoltre il documento è condiviso da Angelo Iacona.