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La condizione di cassa dell’Ente, con sullo sfondo la votazione per l’approvazione o meno del bilancio di previsione 2016 fissata per il prossimo 28 febbraio, ai raggi X del presidente della Commissione consiliare Bilancio, Calogero Scrimali. “In prosecuzione di quanto fatto dall’inizio del mio mandato ad oggi – scrive Scrimali – dopo aver visionati gli atti, ci rammarica constatare come i conti, purtroppo continuino a peggiorare. Non ci entusiasmano, né ci interessano più di tanto le polemiche che da giorni imperversano sull’approvazione o il rigetto del bilancio per mano del Consiglio, ma non ci può essere negata una battuta in proposito: avremmo ricevuto il rimbrotto dell’amministrazione, se il bilancio di previsione 2016 ci fosse stato notificato entro il 30 aprile dello scorso anno”. Il focus del presidente della Commissione consiliare Bilancio si sposta quindi sui conti comunali. “Per ritornare al peggioramento dei conti – scrive ancora Scrimali – ci duole riferire soltanto un paio di dati, raffrontando le tabelle di fine dicembre 2016 e quelle di fine gennaio 2017 ed esattamente che l’importo delle liquidazioni in giacenza presso l’ufficio mandati è passato da 5.200 e rotti euro a 5981 euro, con una sofferenza in aumento di oltre 780mila euro”. Come si ricorderà, ad inizio anno il Comune ha richiesto un’anticipazione di cassa alla tesoreria comunale. Anche su questo aspetto, Scrimali fornisce la sua opinione. “Sull’anticipazione di cassa concessa con scadenza 30 giugno 2017 per un importo di 8.164,268 euro che a fine dicembre registrava un residuo di 1.707 euro – evidenzia il consigliere – a fine gennaio si riduce a 563.047 euro, con un peggioramento di altri 1,144 milioni di euro ed un quasi totale utilizzo. I numeri sono numeri e impietosamente ci stanno dicendo che ci avviciniamo sempre di più al baratro, soprattutto in assenza di un serio e credibile piano di rientro che ancora non si vede all’orizzonte. Lo stiamo chiedendo a gran voce da mesi ma ad oggi non vediamo né le azioni virtuose né una corretta tenuta dei conti”.