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Sanità, pubblichiamo un intervento del candidato alle prossime elezioni regionali Carmelo Pullara.

Oggi la politica è solo estetica, si svuota della sostanza e indossa una bella maschera. Con la mia candidatura desidero rompere questo schema proponendovi concretamente le azioni che possono migliorare il nostro territorio. Mi impegno innanzi tutto nel campo che mi è più congeniale, quello a me più familiare, la Sanità. Dopo cinque lunghi anni di sfacelo in cui questo settore (e altri nostri malgrado) è stato vittima di una classe dirigente immobile che ha – un esempio per tutti – bloccato i precari in un agognante limbo, oggi assistiamo al “miracolo dello sblocco delle assunzioni” che avviene proprio ad agosto del 2017, con le aziende a gestione commissariale e le elezioni del 5 novembre! Cosa intendo fare? Innanzi tutto vigilare. Affinché quanto promesso e attivato in questi giorni venga realizzato nelle modalità e con i numeri giusti. Vigilerò affinché i posti vengano concretamente destinati alla gente che da anni aspetta i concorsi e che tutti i posti in pianta organica vengano coperti. Vigilerò affinché le tanto agognate mobilità e le stabilizzazioni si realizzino realmente e in tempi certi e celeri. La gente è stanca di aspettare. I cittadini sono esasperati dalle liste d’attesa infinite. E sarà questo il mio impegno maggiore. Sburocratizzare, proporre la realizzazione di un maggiore collegamento fra Distretto e Ospedale per mettere di nuovo al centro il paziente e le sue necessità. Quello che penso è che in questi anni la così detta spending review ha provocato la svalutazione qualitativa del servizio sanitario erogato col risultato dell’incremento dell’emigrazione del malato altrove. Come ebbi modo di attuare al Civico, farò sì che la vergogna infinita delle attese assurde e dei servizi scadenti siano quanto meno ridotte. Proporrò un efficiente sistema di prenotazione e mi batterò per l’incremento di personale sanitario. Non concepisco questa mediocrità in sanità. Desidero potenziare i reparti di pronto soccorso, oncologia e radioterapia. Nevralgici per chi soffre. Mi impegno perché si comprenda che occorre affidare la politica a chi ne ha le competenze, non agli avventori di turno, agli ignoranti o a chi tenta di colpire la massa emozionalmente senza avere gli strumenti per risolvere concretamente i problemi di questa terra. Migliorare la sanità è il mio primo impegno con gli elettori: è un settore delicato che entra nella vita di tutti noi. Pertanto, prima di votare con qualunquismo o superficialità chiedo a tutti di riflettere sulle competenze della preferenza che andrete ad esprimere. Vi chiedo uno scatto di orgoglio e una riflessione sul nome che scriverete: sarà in grado di realizzare la vostra rivincita e quella del territorio in cui viviamo?

Carmelo Pullara