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“A Licata un’ipocrita manovra di palazzo vuole sovvertire il voto
popolare. Tra pochi giorni si discuterà la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Cambiano. Molti consiglieri comunali gli hanno voltato le spalle. Si tratta dei sodali politici di quelle Istituzioni che l’anno scorso in pompa magna si sono presentati al suo fianco per garantirgli sostegno. Quegli stessi rappresentanti istituzionali che dovrebbero solo arrossire di vergogna dopo la forte denuncia del sindaco di Licata di questi giorni. Angelo Cambiano è stato letteralmente abbandonato nella sua battaglia contro l’abusivismo, per il rispetto della legalità, dei cittadini onesti e per la tutela dell’ambiente. Una battaglia portata avanti sotto scorta a causa delle ripetute minacce, mettendo a rischio la propria incolumità e quella della sua famiglia. Mi auguro che il consiglio comunale abbia un sussulto di dignità e di onestà intellettuale e rigetti la mozione di sfiducia. Come ha detto lo stesso Cambiano è giusto che siano gli elettori, solo loro, a giudicare il suo operato. A giudicare l’operato dei tanti politicanti ci penseranno i siciliani il prossimo 5 novembre”. Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini, segretario Sicilia occidentale.