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Pubblichiamo un intervento dei consiglieri comunali Russotto e Scrimali sulla viabilità.

Da giorni si ha notizia di un’ordinanza sindacale che istituisce una singolare Zona a Traffico Limitato.
La ZTL comprenderebbe tutto il Corso Vittorio Emanuele. L’obiettivo, in teoria, sarebbe la valorizzazione del Centro Storico.
Questa scelta, così come concepita da Angelo Cambiano, è figlia dell’approssimazione, della cecità e dell’improvvisazione con cui il Sindaco porta avanti la sua azione amministrativa.
Il primo motivo di dolenza sta nel modus operandi, ormai consueto, del Cambiano ovvero l’aver preso questa decisione senza aver prima ascoltato i soggetti destinatari del provvedimento. I Cittadini, ma soprattutto i proprietari delle attività commerciali di Corso Vittorio Emanuele e Piazza Elena sono stati totalmente esclusi da qualsiasi consultazione prima che l’ordinanza venisse emessa. Quest’ultimi avrebbero potuto offrire suggerimenti preziosi su come modulare orari ed estensione della misura.
La seconda stortura di questa “ZTL” sui generis sta nel concetto di Centro Storico. Come si può pensare di valorizzare una zona che, sia dal punto di vista urbanistico che storico, è compresa tra i quartieri Settespade, San Paolo, i Corsi Roma e Umberto, arrivando alla Marina passando per Piazza S. Angelo chiudendo al traffico solamente Corso Vittorio Emanuele e Piazza Elena? Anche un bambino si accorgerebbe che siamo difronte ad una contraddizione in termini molto evidente. Ci chiediamo, dunque, quale bizzarro criterio abbia ispirato questa scelta “solitaria” del Sindaco Cambiano.
Il terzo punto che ci fa ritenere questo provvedimento inutile e dannoso è il fatto che il Sindaco non abbia incluso nella misura d’istituzione della ZTL alcun riferimento alle attività che dovrebbero incentivare la circolazione dei pedoni nel tratto di strada escluso al traffico. Per essere più chiari, se si vuol incentivare la circolazione in un’area a traffico limitato, per aiutare i commercianti e rivalutare zona, bisogna dare un motivo ai potenziali avventori. Il motivo in più per recarsi a piedi per le vie del centro può essere costituito da una serie di attività ludiche e di interesse pubblico: mercatini, sagre, spettacoli, giochi per bambini. Il tutto da organizzarsi nelle ore diurne, non solo la sera, in modo che chi passeggia possa anche scegliere di fare acquisti presso le attività commerciali dell’area di transito inibito ai veicoli.
Il rischio, quindi, della ZTL è che i commercianti del Centro vedano i propri clienti allontanarsi verso i centri commerciali alla periferia della città dove il parcheggio è agevole e l’atmosfera generale orientata al consumo. Noi, in qualità di Consiglieri Comunali non possiamo permetterlo. Invitiamo quindi il Sindaco ad ascoltare i rappresentati delle attività produttive, i Consiglieri di Opposizione per modificare l’Ordinanza che dal 15 giugno ingabbierebbe i cittadini e i commercianti di Corso Vittorio Emanuele. Nel passato la ProLoco cittadina aveva prodotto diverso materiale sul “Centro Commerciale Naturale”, esortiamo il Sindaco a recuperarlo.
Non ci si dovrebbe più stupire dell’immaturità politica, dell’arroganza nell’approccio amministrativo di Angelo Cambiano. Chi, tuttavia, come noi ha a cuore i valori della condivisione, dell’aggregazione e della concertazione non smetterà di invitarlo ad un atteggiamento più cauto e modesto. Non ci rassegneremo ad assistere ad un esercizio del potere democratico “a traffico limitato”.
I Consiglieri.
Giuseppe Russotto e Calogero Scrimali