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Demolizione-Casa-abusivaDieci immobili di varia natura, quasi tutti edificati in violazione del vincolo paesaggistico (cioè entro i centocinquanta metri dal mare), sono i primi dell’elenco delle demolizioni ordinato dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Tutti gli edifici sono da anni acquisiti al patrimonio comunale. Ecco l’elenco.

Contrada Poliscia: piano terra di 105 metri rifinito, destinato ad abitazione ed è stato acquisito al patrimonio comunale nel febbraio del 2003. Vincolo paesaggistico e archeologico.

Contrada Gallodoro: due immobili. In entrambi i casi di tratta di piano terra rifiniti ed adibiti ad abitazione. Il primo di 177 metri quadri (acquisito al patrimonio nel novembre del 1995), il secondo di 85 (acquisito nell’agosto del 2009). Vincolo paesaggistico.

Contrada Pisciotto: due immobili. Piano terra rifinito di 128 metri quadri destinato ad abitazione e acquisito al patrimonio comunale nel febbraio del 1996. Piano terra grezzo di 97 metri quadri, di cui non è specificata l’utilizzazione e acquisito dal Comune nel dicembre del 2005. Vincolo paesaggistico.

Torre di Gaffe: due immobili. Entrambi Piano terra rifiniti ad abitazione, rispettivamente di 138 e 109 metri quadri. La prima acquisizione avvenne nell’aprile del 1996, la seconda nel gennaio del 2000. Vincolo paesaggistico.

Contrada Montesole: semicantinato di 230 metri quadri rifinito e adibito ad abitazione. Acquisito al patrimonio comunale in data 8 agosto 1995. Vincolo paesaggistico e idrogeologico.

Contrada San Nicola: piano terra di 107 metri quadri, rifinito e destinato ad abitazione acquisito nel luglio del 2006. Vincolo paesaggistico.

Via Padre Italia, traversa di via Palma: primo piano grezzo acquisito al patrimonio comunale nell’agosto del 1994.