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12291693_935022163243103_4751380592212687003_oEcco il programma di WalkFood Licata organizzato dall’associazione Qanat.

La nostra è una breve escursione (7 km circa) nella natura di Licata. Il verde dei terreni adibiti a pascolo, dove crescono specie selvatiche di verdure prelibate, l’azzurro del mare che farà da cornice ad ogni nostro passo, il giallo – ocra dei siti archeologici e dei monumenti che incontreremo durante il cammino. E’ sorprendente, dopo la visita alla chiesa più antica della città, Santa Maria La Vetere, il panorama che si gode da Piano San Calogero, “terrazza di Licata”. Da qui inizia il cammino verso il vicino santuario rupestre di San Calogero, la chiesa di Santa Maria di Pompei, il Castel Sant’Angelo, fortezza realizzata dagli spagnoli a metà del ‘600 per sorvegliare il mare. Utilissimi gli scarponi per affrontare la discesa verso la strada Sant’Antonino, con alla nostra sinistra le case di Finziade, abitato di epoca ellenistico – romana edificato da Finzia, tiranno di Agrigento, nel secondo secolo avanti Cristo. La passeggiata continua fino al parco delle ville liberty, “tesori” di inizio ‘900 firmati da Ernesto Basile, cui furono commissionate dalle famiglie licatesi che avevano fatto fortuna con il commercio dello zolfo. Davanti alla Villa Urso la nostra prima fermata per assaggiare le prelibatezze del territorio: la tradizionale granita di limone dell’American Bar di Licata. Zaino in spalla e si riparte, percorrendo il sentiero in discesa che passa accanto al pozzo di Donna Vannina. Ricomincia il cammino in salita, costeggiando lo Stagnone e la Villa Bosa, splendido esempio di residenza liberty restaurata con estrema attenzione dai proprietari. La strada di Monserrato ci porta verso il mare, godendo del panorama. In pochi minuti si raggiunge la spiaggia del Sopo, adagiata ai piedi dei calanchi, per i licatesi le “timpe”. Il mare a destra ed i calanchi a sinistra accompagnano il nostro percorso sulla sabbia dorata. Nelle narici il profumo del mare, ci incamminiamo verso Licata. Raggiungiamo il porto pescherecci di Marianello, con le barche multicolor adagiate sull’acqua, e ci addentriamo nel quartiere Marina, una kasbah di chiare origini arabe. Il nostro cammino è quasi giunto al termine, ma le fatiche saranno ricompensate. Torniamo a San Calogero ed è qui che ci attendono i “Muffuletti”, pagnotte aromatizzate condite con il tonno, preparate dal panificio Profumi Speciali Santamaria, la cui ricetta è il frutto di una tradizione orale tramandata da generazioni; il vino delle cantine cittadine ed i tradizionali dolci di Natale.