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Annullata la manifestazione inizialmente programmata per domani per la riapertura del Punto nascite dell’ospedale San Giacomo d’Altpasso. Novità importanti arrivano dal parlamentare regionale Carmelo Pullara.

Lo scorso settembre sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del Punto Nascite del nosocomio cittadino, reparto chiuso ormai dal primo gennaio del 2016. Io e il mio gruppo ci battiamo da anni affinché il nosocomio resista ai tentativi di chiusura definitiva. Siamo arrivati al risultato finale: abbiamo cioè finalmente la certezza che i primi del mese di marzo se non addirittura il 1 dello stesso mese, per come assicuratoci dall’Ing. Venuti Commissario dell’Asp il reparto sarà attivo e le puerpere potranno partorire nuovamente a Licata. Non mi spiego dunque il motivo della manifestazione di domani se non quello strumentale di guadagnare il plauso dell’opinione pubblica per impegni mai profusi prima. Certo è che se l’apertura dovesse ulteriormente ritardare non esiterò io ad essere alla testa di una manifestazione chiedendo alla regione i provvedimenti consequenziali all’eventuale stato di inerzia. Ricordo ancora l’intensa attività svolta nel 2013, quando paventando la chiusura, organizzammo una manifestazione sentitissima che fece arrivare in ospedale la Commissione Sanità regionale e prorogò l’apertura. Ricordo l’attesa fino all’ultimo giorno dell’anno del 2015 (il 31 dicembre), quando tutto il mio gruppo ha gioito perché il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva concesso l’apertura in deroga del Punto Nascite di Licata a condizione che la struttura venisse messa in sicurezza. Da quel momento l’impegno affinché si iniziassero ed ultimassero al più presto i lavori è stato, da parte mia e del mio gruppo politico, totale. All’ospedale di Licata non nascono più bambini da troppo tempo, ma in questo anno abbiamo lavorato per tenere alta l’attenzione dei vertici ASP e della politica sulla carenza di personale e sulla necessaria accelerazione dei lavori di messa in sicurezza del reparto. E ci siamo riusciti. Ringrazio pertanto tutti coloro che effettivamente hanno contribuito a questo grande risultato, invitando ad evitare di mobilitare i cittadini per strumentalizzazioni non utili alla risoluzione dei problemi della nostra città. Ci si impegni invece fattivamente, tutti insieme, per gli innumerevoli bisogni della nostra comunità.

Carmelo Pullara