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Foto ANTONIO TERRANOVADopo quanto accaduto in Consiglio comunale mercoledì, il consigliere Terranova fornisce al nostro giornale la propria versione dei fatti.

Non volevo intervenire su questa vicenda ma dato che qualcuno cerca di strumentalizzare quanto accaduto in consiglio comunale, per dovere di cronaca, mi limito a narrare i fatti realmente accaduti. Nel corso di una votazione il consigliere D’orsi veniva più volte ripreso dal Presidente per i suoi interventi scomposti e non autorizzati al microfono, decidendo di sospendere la seduta per 10 minuti. Immediatamente l’assessore Vecchio si avvicinava verso il consigliere Russotto, seduto vicino a me, minacciandolo con vari epiteti di non alzare la voce e di non sbattere dei fogli che aveva in mano. A questo punto mi sono avvicinato all’assessore Vecchio con un gesto (pizzicotto in faccia) invitandolo a smetterla. Improvvisamente il consigliere Scozzari e l’assessore Ripellino mi spingevano oltre gli scranni accusandomi di avere alzato le mani. Per scrupolo di cronaca ho cercato alla fine della seduta di chiarire con l’assessore Vecchio e di scusarmi per il gesto non violento ma inopportuno. Il Vecchio non accettava le scuse. Questa è la realtà dei fatti a cui hanno assistito in molti, ma non il Sindaco che non era presente in aula e pertanto non ha alcun elemento per sostenere che vi è stata un aggressione. In merito alla richiesta di dimissioni il sottoscritto è disponibile a protocollarle sin da domani dopo quelle del sindaco. Sono sicuro che la città ne sarebbe allietata.

Antonio Terranova