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Bruno Oscar Munari“In casa mia si respirava il profumo dei gerani di mia madre che, frammisto a quello dei colori ad olio di papà, si trasformava in un aroma incredibilmente affascinante per un ragazzino qual ero. La mia fortuna fu quella di essere costretto a convivere con quell’improbabile miscuglio di aromi che certamente mi penetrarono sotto pelle, fino a raggiungere e ad intrufolarsi in chissà quali gangli del mio cervello per indicarmi la via da percorrere”.

Così descrive la sua infanzia e le sensazioni che lo hanno spinto a dedicare la propria vita all’arte il pittore milanese Bruno Oscar Munari, le cui tele saranno in mostra al palazzo ducale di Palma di Montechiaro dal 3 all’8 settembre.

Tra le opere in mostra anche le donne esotiche che lo hanno reso celebre e hanno segnato gran parte del fortunato cammino artistico del pittore milanese.Si tratta di opere realizzate con perfezione anatomica e con colori caldi tali da incantare, rasserenare e tranquillizzare, oltre che ad estasiare, chi le guarda. Presenti anche le tele più recenti in cui si registra un profondo cambiamento sia nella tecnica, passando dall’olio alla vernice, che nei soggetti, con un ritorno alle nature morte e a soggetti statici che avevano segnato i suoi esordi artistici quando da commerciante di colori Munari ha sentito l’esigenza di essere egli stesso pittore. In totale saranno 32 le opere in mostra che delineano quarant’anni di attività e le graduali e quasi impercettibili trasformazioni di un artista che fa del colore una caratteristica peculiare della propria pittura.

La mostra, patrocinata dal Comune di Palma di Montechiaro, sarà inaugurata questa sera alle 18,00 alla presenza dell’artista che rimarrà a Palma fino al suo termine.

Luigi Arcadipane