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20150706_190010Dopo l’arresto dei presunti assassini del giovane Angelo Truisi, arriva la presa di posizione del primo cittadino Angelo Cambiano.

“La mia gratitudine va alla Squadra Mobile di Agrigento, al commissariato di P.S. di Licata e a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine, che, con indiscusso impegno, hanno raggiunto un importante traguardo nel percorso di contrasto alla criminalità, assicurando alla giustizia i presunti autori dell’efferato omicidio del giovane Angelo Truisi. Circostanza che, sicuramente, rinnova la consapevolezza della forte presenza dello Stato e delle Istituzioni in Città. Non appena avuta la notizia dell’arresto, non è mancato il mio personale immediato ringraziamento al Dirigente del Commissariato di Licata Dottor Marco Alletto, e al Capo della Squadra Mobile di Agrigento Dottor Giovanni Minardi, che oggi rinnovo, anche a nome di tutta la Città e della famiglia, alla quale l’istituzione comunale è sempre stata vicina, con la discrezione che il caso ha imposto. Da primo cittadino ci tengo a dire che oggi il confronto e la cooperazione tra questa Amministrazione e le Forze dell’Ordine, grazie anche la sensibilità del Prefetto, è costante. E se pesano come un macigno le affermazione di Licata terra degradata, vige la consapevolezza che la collaborazione e l’unità di intenti è senza dubbio l’arma migliore per battere delinquenza e degrado. E invito la gente di Licata, che sono sicuro ha coscienza che per percorrere il cammino di rinascita, fortemente voluto da questa Amministrazione, è chiamata ad offrire il proprio personale contributo, a collaborare con le Forze dell’Ordine, perché è la risposta migliore alla sempre maggiore esigenza di sicurezza e al rispetto dei principi di civile convivenza, indispensabili all’affermazione del valore concreto della legalità”.

Il sindaco Angelo Cambiano